A.D. BASKET CEGLIE - CASTELLANO UDAS CERIGNOLA 114 - 109 high live

Mi permetto di pubblicare questa Bellissima nota dell'Udas Cerignola  

IL COMMENTO DEL TIFOSO: PUNTEGGIO E SPETTACOLO DA NBA! MA SOLO LA MALASORTE IMPEDISCE AI CANNIBALI DI SBANCARE CEGLIE
pubblicata da Udas Cerignola il giorno Lunedì 24 dicembre 2012 alle ore 10.01 ·
BASKET CEGLIE - CASTELLANO UDAS 114-109 (d1ts)

MA CHE PARTITA E' STATA!?!?!?
Ero uscito dal palazzetto di Nardò raccontantovi che quella sera avevo visto di certo la più bella partita della stagione. Che errore, che scemenza!!!
Chi ha avuto la fortuna di assistere al big match della penultima del girone di andata, giuro, non lo dimenticherà mai più.
È stata una di quelle serate magiche, di quelle in cui il dio del basket (sempre lui, il maledetto!) inizia ad arpeggiare con le mani degli atleti e compone sinfonie cestistiche celestiali, quasi a voler rimarcare, ancora una volta (come se ce ne fosse ancora bisogno) che questo è una sport stupendo, il più bello di tutti a mio avviso.
Lo so, il rischio è quello di scendere nell'autocelebrazione compiaciuta, nello straparlare un po' melenso di un appassionato che ha assistito ad una buona partita.
No, credetemi, non è così!!
Non è che per forza una partita che inizia con una schiacciata (Di Nanni) e con una schiacciata finisce (Lescott) debba essere necessariamente meravigliosa, ma è tutto quel che c'è stato nei 45 minuti intermedi che mi ha letteralmente deliziato!
Alla fine mi sono fermato a bere una birra con Faggiano (cosa non comune, ma lui è davvero una persona ed un atleta del tutto fuori dal comune), e con lui (e ancor prima con tantissimi tifosi cegliesi) abbiamo ripetuto sempre, con la faccia in estasi come Santa Teresa, la stessa cosa: CHE PARTITA!!!

E si vede sin dal riscaldamento.
Loro vanno sul parquet con la miglior formazione schierando Santoro e Rubino, davanti a Motta, Faggiano e Lescot.
Noi non siamo da meno, ed iniziamo le danze con Vincenzino e Seba, ed Hugo, Checco e Lele in 'back'.
Poi si inizia, e se il buongiorno si vede dal mattino, dopo 3 secondi Lele schiaccia nella retina i primi due punti della serata. Dopo è solo magia!
Sarà l'atmosfera natalizia, sarà il buon Dio del cielo che sta per nascere, sarà il malefico dio del basket che non muore mai, ma sembrava di stare al Madison Square Garden a godersi i Knicks contro gli Heat!
I dieci in campo provano tutto quel che di spettacolare si può immaginare, e tutto riesce senza sforzo, con una naturalezza talmente ...innaturale che quel poveraccio del segnapunti stenta a tenere il ritmo dei due team.
"MA CHE PARTITA E'???", è il refrain che si sente sulle gradinate, differenziato solo dall'accento, ora nostrano, ora salentino!!
Loro sono un autentico squadrone: hanno cinque 'mostri' sul legname che danno l'idea della sublimazione del basket. I nostri fanno ancor meglio, e tutti (ma proprio tutti) si impegnano a gettare autentici gavettoni di acqua gelata sull'entusiasmo dei salentini, in campo e sulle gradinate.
Primo periodo a meno 1, e la storia è sempre uguale: 'ma che partita!!!'

Reggeranno entrambe, oppure, prima o poi, una delle due molla?
Macchè, si va avanti a triple da favola, giocate a velocità supersonica, stoppate, battaglie all'ultimo sangue sotto canestro e talento puro a valanghe!! Non riesco a staccare gli occhi dal campo se non per gettare un'occhiata al tabellone, ogni tanto.
Più 5 per noi, e ci riprendono, più cinque per loro e li riprendiamo, giochi da tre, "long two", aggressività sull'anello mai vista prima con tale intensità, e chiudiamo il tempo a più uno, ma solo per colpa di una 'buzzer beater' che riesce a Faggiano (il più mostruoso dei 5 mostri in maglia gialloblu) sulla sirena.

Ma che partita è?
La rabbia mi esplode in testa mentre mi godo la prima Merit. Ma possibile che stasera gioca la nostra stessa squadra che solo 7 giorni fa ha offerto una prestazione oscena per bruttezza e mancanza di grinta?
E come ca...volo ha fatto una squadra così a farsi mettere sotto i piedi da cinque autentici 'volentersosi' solo una settimana prima? Che rabbia!!
I tifosi brindisini ci circondano, ma solo per riempirci di complimenti e per raccontarci che neanche in serie B (loro la giocavano 3 anni fa) hanno visto uno spettacolo simile.
Seconda Merit ed una certezza: alla fine, si vince o si perde per un punto. Se non peggio!

Restart, e la musica (bella, celestiale, armoniosa, a tratti addirittura sexy e coinvolgente) è sempre la stessa.
Nessuno fa un passo indietro, nessuno si arrende, tutti vanno al 300%, e lo spettacolo si fa delirio!
Loro ce le danno da sotto, noi gli rispondiamo dall'arco; loro vanno a punti dalla distanza, noi li mettiamo alle corde da sotto.
E gli arbitri, increduli di quello che sta accadendo sotto i loro occhi, si trasformano anch'essi, e salvo qualche leggera sbavatura, dirigono il match con grandissima capacità.

Sirena numero 3 e torniamo sotto di 1, ma neanche il tempo di riprendere fiato e torniamo a più cinque. E loro, lì, pronti a riprenderci ed a tornare sopra.
Ma che partita è!!!
Non c'è stanchezza, non c'è pigrizia, non c'è casualità! È tutto stramaledettamente bello!!
Me ne fumerei un'altra di paglia, ma non si può. Sto in tachicardia, gli occhi non si schiodano dal parquet, i Cannibali le prendono, si guardano in faccia facendosi forza, si rialzano e riprendono a menargliele come se niente fosse. E' trance, ormai!!
2,20 al termine e stiamo sotto di 2.
2,05 e siamo sopra di 1, poi sbagliamo da tre per due volte ed in transizione ci fanno male.
1,34, siamo a meno 5 e Teo ordina time-out.
Finita?
Col piffero: il bello deve ancora arrivare.
Usciamo dalla pausa e stavolta sbagliano loro tre volte e a 3 secondi dalla fine siamo 95-98 per noi.
Time-out per loro, e il dio del basket si lecca i baffi, la bestia!
Noi scegliamo la roulette russa, ma avremmo dovuto ricorrere al fallo sistematico. Senno di poi!!
Faggiano scarica dalla linea laterale per Lescott che dal parcheggio del palabasket la mette dentro da tre sulla sirena! MOSTRO!

Puttana miseria, ancora 'buzzer beater', sti bastardi (ma in senso che migliore non si può) ci hanno ripresi!!!V
abbè, forza, li asfaltiamo al supplementare!Ancora testa a testa per altri 5 minuti fino a 10 secondi dal termine, quando Rocco Mavelli si prende da vero campione (occhio, lui serà il futuro della nostra squadra, se riusciamo a trattenerlo da noi) la responsabilità di mandare la palla a segno da tre, e allungare la gara al secondo supplementare!
E quella grandissima e maledettissima stronza che fa?
Si mette a girare sull'anello per un tempo infinito.
Entra, no, si, no, esce.
Bastardissima!!!
Crollo, e con me, agli ultimi 5 secondi, i nostri supercampioni!
Palla lunga a Lescott, che, ancora in 'buzzer beater' schiaccia il loro 114° punto.
Le abbiamo prese, si, si sta male da morire a perdere così (ancora una volta, dopo Ruvo, al supplementare) ma ho un sorriso grande come il Madison Square Garden stampato sulla faccia.

CHE PARTITA!!!!!!!
Due parole ancora per chiudere. La classifica è gelida come solo i numeri sanno esserlo. Due trasferte a fine anno e zero punti. Ma io non ho paura, non più!
Dopo stasera sono convinto al 100% che, non solo a fine stagione saremo dove neanche nei sogni avrei potuto sperare di essere, ma anche che ............ Si chiude un 2012 storico, di successi STRABILIANTI, di emozioni, sofferenze, lacrime, gioie, bestemmie, rabbia, spettacolo, amicizia, bellezza, unità, e tanto, tantissimo buon basket.
La nostra città ha in mano la possibilità di vivere un'esperienza sportiva (e non solo) irripetibile, forse inenarrabile, comunque da raccontare.
Ora, però, dovete crederci tutti come me.
A partire dalla prossima partita del 6 gennaio.
Non ve ne pentirete.
Parola di Rick Deckard!!!


PRESTAZIONI INDIVIDUALI DI RILIEVO
per la Basket Ceglie. Giocatori come Faggiano ne nascono uno ogni tanto. Ha tutto: grinta, carisma, posizione, talento, esperienza: in breve un ... mostro. E mostruosi per bravura e freddezza Motta e Lescott, la cui mazzata da tre sull'ultima sirena lascerà sulla mia schiena una cicatrice profonda, per sempre.

Per la Castellano Udas. Impossibile dire chi è stato il migliore. Susbielles fa 100% dal campo (mostro fra i mostri), Sierra, l'extraterrestre che fa impallidire i mostruosi avversari, i fratelli D'Arrissi crescono mostruosamente di partita in partita, come un blob inarrestabile. E poi Di Nanni che fa la partita 'monstre' quando quasi non me l'aspettavo più (chapeau!), e Mavelli, mostriciattolo che da grande ha nelle mani e nella testa la capacità di emulare i suoi mostruosi compagni di squadra.In bocca al lupo al nostro simbolo, Matteo, per il suo infortunio (pare non grave) al ginocchio.E buon Natale e buon Anno a tutti voi.
CHE PARTITA, RAGAZZI, CHE PARTITA!!!!!


PARZIALI DI GARA:
1° QUARTO: 28 - 27;
2° QUARTO: 27 - 29:
3° QUARTO: 22 - 20;
4° QUARTO: 21 - 22;
 1° TEMPO SUPPLEMENTARE: 16-11 .

TABELLINO A.D. BASKET CEGLIE:
7. SANTORO C. : 18 Punti
8. CURRI A. : 1 Punto
9. LANEVE M. : 0 Punti
10. LANEVE V.: N.E. (Non Entrato)
11. RUBINO S. : 12 Punti
13. MOTTA P. (CAP.) : 30 Punti
14. SINISI F. : N.E. (Non Entrato)
18. ROMANELLI M. : N.E. (Non Entrato)
19. FAGGIANO D.: 27 Punti
20. LESCOT K. : 26 Punti

Tabellino Castellano UDAS Cerignola:
6. Riccardi S.: 0 Punti
7. Mavelli R.: 2 Punti
8. D'Arrissi V.: 18 Punti
9. Di Nanni R.: 24 Punti
10. Ficco S.: 0 Punti
13. Totaro M. (CAP.): 2 Punti
15. Scarano A.: 0 Punti
16- Susbielles S.: 15 Punti
19. D'Arrissi F.: 15  Punti