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mercoledì 26 dicembre 2012

CEGLIE, GRANDISSIMA VITTORIA AL SUPPLEMENTARE il video

In molti l'hanno definito un match di un'altra categoria in cui un mix di spettacolo, agonismo e sportività ha regalato al numerosissimo pubblico accorso al Palasport 2006 di Ceglie Messapica un match di altri tempi che ha riscaldato il cuore a tutti i tifosi gialloblu nella fredda notte dell'antivigilia di Natale.
Ebbene bando alle ciancie ed iniziamo subito con la cronaca del match: quale inizio migliore si aspetterebbe qualsiasi sportivo dopo lo "scontro aereo" fra i due migliori saltatori dei teams in campo: immediata la schiacciata degli ospiti con Di Nanni con la difesa gialloblu spiazzata; la risposta gialloblu è immediata con il forte cegliese Faggiano a segno dopo un bello scambio con il playmaker classe '90 Rubino.
Da questo momento in poi inizia un vero e proprio show dei reparti offensivi dei due rosters con botta e risposta all'ultimo canestro che vede tuttavia le due formazioni essere distanziate di solo un punto in favore dei locali (28-27) al termine dei primi intensi dieci minuti di gioco con Sierra e Di Nanni fra i migliori finalizzatori in campo.
Al termine del secondo periodo tutto il pubblico si accorge che il primo periodo è stato solo un preludio al grande scontro a suon di triple dei restanti quarti: è subito l'argentino Susbielles a far suonare la retina con un tiro mirato dietro la linea dei 6,75 che manda in vantaggio i suoi; il sorpasso dura pochissimo, dall'altra parte il capitano gialloblu Paulinho Motta risponde subito al tentativo di distacco degli ospiti successivamente a segno da tre ancora una volta con il numero 8 D'Arrissi ma nuovamente sono i gialloblu a tenere il controllo sempre con il solito Faggiano che manda a destinazione un tiro velenoso come un morso di un crotalo sempre da tre punti.
L'ultima metà del secondo periodo non tradisce l'incandescente trama del match con Lescot che entra in partita e segna ben tre triple consecutive mirate a far rimanere in carreggiata il suo roster un po' errante in qualche occasione permettendo ai foggiani di andare in vantaggio alla pausa lunga di un solo punto (55-56).
Il rientro sul parquet non raffredda gli animi delle due squadre in campo sempre più incitate dalle due tifoserie scatenate che hanno fatto eccheggiare nel gremito Palasport messapico i loro cori d'incitamento per tutta la gara trascorsa fino a quel momento.
Ricominciano le ostilità sul campo con il possesso affidato ai ragazzi di coach Cafarella immediatamente all'attacco con il talentuoso Lescot che buca la difesa udassina in un duello uno contro uno contro il raddoppio di Di Nanni e Totaro quest'ultimo uscito subito dopo dolorante per un contrasto durante la disperata chiusura tentata sul francese che manda tuttavia il numero 20 gialloblu alla lunetta dove realizzerà solo uno dei due tiri concessi.
Gli ospiti non demordono e recuperano un sanguinoso pallone con il numero 19 D'Arrissi e vanno facilmente a segno tenendo sempre in bilico il conteso vantaggio fino alla penultima sirena.
Andiamo subito a narrare l'ultimo periodo di gioco, quello certamente più ricco in termini di colpi di scena e di emozioni: si parte con una fase della durata circa di due minuti in cui le due formazioni sciupano numerosi possessi priviligiando gli errori in fase realizzativa, tuttavia sono gli ospiti a rompere il ghiaccio con una tripla del numero 8 D'Arrissi; il quintetto messapico per ironia della sorte si risveglia immediatamente al vantaggio ospite con un ottimo rimbalzo e una realizzazione roccambolesca da parte di uno strepitoso Faggiano in serata.
Passano i minuti ma il copione non cambia, i due teams se le "danno" di santa ragione e non fanno pesare la stanchezza che normalmente qualsiasi squadra patirebbe dopo un match disputato con un grado di agonismo altissimo.
Ormai siamo all'epilogo, manca soltanto un minuto e trentaquattro secondi al termine e i gialloblu sono in vantaggio di tre lunghezze, gli ospiti ci credono fino alla fine sempre incitati dalla loro bella tifoseria, in quel momento nessun catastrofista avrebbe potuto immaginare un finale come quello che sto per descrivere: coach Cafarella indica ai suoi di giocare con il cronometro magari tentando l'allungo decisivo agli sgoccioli dei 24 secondi di possesso: tutto sembra perfetto quando un errore clamoroso della regia gialloblu consegna letteralmente il possesso ai concentratissimi ospiti che tentando un contropiede "riapri tutto" subiscono un fallo voluto a scongiurare la disperata rimonta: dalla lunetta però l'argentino Susbielles non perdona e realizza il due su due che inquieta il pubblico cegliese: a quel punto l'incubo del pubblico si concretizza, i ragazzi perdono ancora una volta un pallone sanguinoso che porta clamorosamente gli uomini di coach Bufo in vantaggio 95-96 a soli tredici secondi dal termine.
Coach Cafarella chiama il time out e sprona i suoi nel tentare la pazzia; si ritorna sul parquet e come dice un famoso detto: "la gatta frettolosa fece i gattini ciechi" i gialloblu non riescono a trovare il tiro e perdendo per la terza volta consecutiva il possesso fanno il fallo sistematico che manda in lunetta ancora una volta il Cerignola che realizza impietosamente entrambi i due tiri con il time out disperato di coach Cafarella a soli 3 secondi e un decimo dalla fine.
Il Palasport 2006 deluso da un'ormai certa sconfitta che in gergo popolare verrebbe definita "da polli" inizia a sfollare ma è proprio in quel momento che il quintetto primo in classifica rientra in campo e si posiziona alla rimessa con Faggiano che trova immediatamente Lescot che non ci pensa due volte e spara un tiro accompagnato in volo indubbiamente dal dio del basket che fa "scrosciare" la retina e fa letteralmente esplodere il Palasport 2006 in un urlo di gioia coalizzato dagli applausi increduli dei tifosi ospiti.
Sono dunque supplementari con il risultato fermo sul 98-98 che obbliga gli ospiti a masticare filo spinato per altri cinque minuti nella bolgia del Palasport 2006.
Ecco quando si dice che il fattore campo incide, tutto il pubblico unito da un solo coro: "Ceglie! Ceglie!" fa rimbobare gli spalti e spinge i propri ragazzi verso la tanto sudata vittoria raggiunta grazie ad un'altra tripla di Lescot, dalla sicurezza e dalla esperienza intangibile del duo Motta-Faggiano e dalla tripla del play Rubino utile a scongiurare le ultime incursioni disperate dell'instacabile Sierra (best scorer del match con 33 punti).
Dulcis in fundo, gli ospiti con il risultato fermo sul 112-109 a 12 secondi dalla fine provano la tripla disperata fortunatamente non entrata che favorisce il rimbalzo gialloblu utile a servire il defilato Lescot che in contropiede schiaccia sulla sirena e fa nuovamente gioire in un altro urlo di gioia il pubblico messapico in delirio.
Termina dunque fra gli applausi generali uno dei più spettacolari match degli ultimi anni visti sul parquet cegliese con due squadre che hanno dato tutto per deliziare tutti gli spettatori presenti che certamente con la loro gioiosa presenza hanno regalato un match dove lo sport vero e pulito ha trionfato.
Ne approfittiamo nuovamente per augurarvi di trascorrere delle serene festività con la speranza di assistere ancora nell'imminente 2013 ad un match di tale calibro.
BUONE FESTE!

A.D. BASKET CEGLIE 114-109 CASTELLANO UDAS CERIGNOLA
Parziali: 28-27/ 27-29/ 22-20/ 21-22/ 1°T.S. 16-11

Tabellino A.D. Basket Ceglie
Santoro 18, Curri 1, Laneve M. 0, Laneve V. (N.E.), Rubino 12, Motta (CAP.) 30, Sinisi (N.E.), Romanelli (N.E.), Faggiano 27, Lescot 26.
All.: Cafarella M. - Vice: ----

Tabellino Castellano UDAS Cerignola
Riccardi 0, Mavelli 2, D'Arrissi V. 18, Di Nanni 24, Ficco 0, Totaro (CAP.) 2, Scarano 0, Susbielles 15, D'Arrissi F. 15, Sierra Moreira 33.
All.: Bufo P. - Vice: ----

Vitantonio Giordano
Ufficio Stampa A.D. Basket Ceglie

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