Una stagione da ricordare comunque vada: è con questa frase che apro questo articolo dedicato interamente alla fantastica scalata dei ragazzi guidati da Coach Motta e Suma che affronteranno questa sera alle ore 21:00 al Palabalestrazzi di Bari la gara due della finale di play-off valevole la promozione in serie C2 in seguito alla nettissima vittoria in gara uno disputata domenica 20 maggio 2012 al Palasport 2006 di Ceglie Messapica (BR).E' il 24 settembre 2011, l'atmosfera in casa dell'A.D. Basket Ceglie non è delle migliori per via della difficile ma obbligata scelta per motivi economici di lasciare la B2 e ricominciare dalla Serie D Regionale, eppure, nonostante il rammarico di tutta la collettività, il Presidente Mario Laneve promette in un comunicato reso pubblico nel mese di agosto di allestire una squadra costruita e guidata da un esponente modello del basket cegliese come Paulo Motta che sarebbe riuscita a riportare la società gialloblu in breve tempo nel basket che conta.Inizia nella data sopra citata una nuova avventura per l'A.D. Basket Ceglie: tra i vari appassionati di basket c'è molto scetticismo nei confronti di un roster molto giovane che avrebbe potuto (secondo alcuni) raggiungere al massimo la metà della classifica.
Prima gara stagionale che vede un esordio della neo squadra non proprio positivo, parecchi errori forse dovuti alla mancanza ancora di un'identità del roster che dopo quaranta minuti di inseguimento cede i primi due punti stagionali al Brindisi Elevatori.
Dopo la sconfitta subita a Brindisi, il roster di coach Motta non si da per vinto e gioca tutte le sue carte nella prima partita casalinga della stagione coronata da una splendida vittoria contro il MUSEOPRIMITIVO Manduria (81-60).Una vittoria che senza dubbio ha dato tanto morale alla giovane squadra del Presidente Mario Laneve che prova a centrare il secondo risultato utile stagionale contro una squadra che conta giocatori di alto livello come l'Adria Bari: l'impresa risulta molto ardua e difficile e infatti, dopo aver lottato fino alla sirena finale con grande grinta e determinazione nonostante un arbitraggio opinabile; la gara si conclude 79-62 in favore del team barese.E' il 16 ottobre 2011, siamo ormai in pieno autunno e il calendario prevede per i gialloblu una nuova sfida in casa contro un roster pressoché abbordabile ma comunque da non sottovalutare visto anche il momento non proficuo a livello di classifica.Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella partita sarebbe stata la svolta di un campionato a senso unico, ebbene arriva proprio contro l'A.S.D. Basket Brindisi la prima di un filotto di vittorie lungo 21 giornate che avrebbe catapultato in brevissimo tempo i ragazzi di Motta e Suma al vertice della classifica regolando rosters molto difficili da affrontare come Carovigno, Taranto ma anche gli stessi Brindisi Elevatori e Adria Bari nel girone di ritorno... insomma, una supremazia a dir poco inaspettata ma allo stesso tempo che appare come un sinonimo di grande orgoglio verso una squadra ritrovata. "Bisogna elogiare questi ragazzi che non giocano a livello professionale bensì lavorano o studiano e si allenano in contemporanea": sono state queste le bellissime parole di coach Motta nei confronti dei suoi giocatori al termine del match vinto contro la Cestistica Monteroni che ha assicurato grazie all'ausilio della matematica la vetta fino al termine della regular season.Il girone b si conclude dunque con verdetti che ad inizio stagione erano un'utopia per alcuni, un sogno possibile per altri... ciò non esclude che il merito di tutto ciò va a questi ragazzi che si sono interamente dedicati e sacrificati per onorare la casacca gialloblu.E' il 6 maggio 2012, l'ultima partita della regular season permette ai ragazzi di chiudere con una vittoria esterna contro la Pallacanestro Crispiano (74-84) ma il pensiero è rivolto totalmente verso la gara uno della semifinale di play-off che vede il roster messapico ospitare in casa i baresi dell'Altamura.
Anche in questo caso, partita senza storia, i gialloblu ormai veterani asfaltano i biancorossi con uno score che non può rimanere inosservato (92-66) e danno l'appuntamento alla finale dopo aver superato gli altamurani anche in gara due.La partita del Palazzetto di Altamura però sembra essere ostile per i gialloblu che soffrono per tutti i quaranta minuti tentando di rimontare uno svantaggio che sembrava irrecuperabile: a quel punto, accade l'impensabile, una super "remuntada" firmata A.D. Basket Ceglie stende l'Altamura ed infiamma i numerosi tifosi messapici giunti in massa per sostenere i propri beniamini: la gara si conclude tra gli applausi di tutti i presenti.E' il 20 maggio 2012, l'attesa cresce per la gara uno della finale di play-off valevole il salto di categoria, di fronte, una vecchia conoscenza: l'Adria Bari, avversario che è risultato essere sempre ostico in partite di grande spessore.
Fortunatamente un calorosissimo pubblico locale accoglie ed acclama i propri ragazzi infiammando il Palasport 2006 e caricando di adrenalina i cinque in campo: il match si conclude con la formazione messapica che domina tutti i parziali staccando metà biglietto verso un sogno che si sta per realizzare ma che prima dovrà passare dal Palabalestrazzi di Bari questa sera per regalare a tutti noi ancora delle emozioni migliori di quelle che abbiamo vissuto in questi memorabili mesi.
Uff. Stampa ; A.D. Basket Ceglie VitoAntonio Giordano
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